Tempo di lettura: 4 min
Da tanti anni lavoro nel settore delle startup, e ho visto founder di tutti i tipi: dall’ingegnere impacciato ma brillante all’arrogante venditore che vuole solo commercializzare qualcosa.
Il mio lavoro è analizzare i progetti capendo le persone, e dopo un pò si vedono dei pattern ricorrenti, soprattutto se si amplia la propria esperienza leggendo anche le opinioni altrui.
Per chiunque voglia creare un progetto da zero, che sia imprenditoriale, di volontariato o tra amici, suggerisco di attingere dal mindset del founder; vedrete che la velocità è una caratteristica ricorrente, e qualcun* potrebbe non sentirsi a proprio agio con questo, soprattutto se parliamo di progetti non imprenditoriali.
Ma permettetemi di dissentire.
Certo, come ogni cosa in certi casi serve di più, e in altri di meno: una startup deve andare MOTLO veloce, mentre l’ONLUS di quartiere non ha bisogno di correre così tanto.
Ma se il vostro scopo è creare qualcosa da zero, a maggior ragione dovete tenere a mente che quando passano certe occasioni bisogna saltare al volo sul treno, perché ci danno un aiuto che magari fatichiamo a gestire, ma difficilmente potremo ritrovare in futuro.
Certe occasioni vanno prese, se ci tenete a ciò che state realizzando
E un pò di velocità decisionale vi assicuro che non guasta.
Detto ciò, iniziamo!
Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione
Questa frase è presa da “Amici miei - Atto II”, fortunato film del 1982, e credo riassuma egregiamente le prime 4 caratteristiche di ogni founder di successo.
Fantasia: per creare dovete immaginare qualcosa che non c’è. Se non avete fantasia siete spacciati, cercherete soltanto di replicare cose già fatte, ma senza veramente intersecarle creando qualcosa che prima non c’era;
Intuizione: come dicevo, quando le occasioni passano bisogna avere il naso per riconoscerle, e se parliamo di business anche per intuire i trend prima degli altri;
Colpo d’occhio: è la controparte fisica dell’intuizione mentale, ed è importante quando parlate con le persone o lavorate a qualcosa di fisico (anche la musica per intenderci, solo che non si dice “colpo d’orecchio”);
Velocità d’esecuzione: a che serve capire o vedere le cose prima degli altri, se poi non agite di conseguenza? Bisogna fidarsi molto del proprio istinto, e quindi anche avere una certa dose d’incoscienza o coraggio è necessario.
Per le altre 4 caratteristiche mi rifaccio all’esperienza e alle parole di Massimo Sgrelli, investitore di grande esperienza, che scrive la bellissima newsletter Silicon Valley Dojo (qui l’episodio di riferimento).
Velocità d’esecuzione
Lo ammetto, ho barato, questa è anche l’ultima voce del primo elenco.
Ma l’ho fatto per un motivo: merita di essere citata due volte, perché (insieme alla perseveranza) è la caratteristica a mio avviso più importante di tutte.
Senza velocità d’esecuzione e perseveranza (così ve ne ho data un’altra e sono tornato in pari, yeah) nessun progetto può essere realizzato, perché si perdono i momenti propizi e con essi, dovendo aspettare altro tempo, l’impegno delle persone (committment).
Inoltre, bisogna tener conto che niente va mai come si progetta all’inizio, e se non si ha perseveranza non si faranno tutti i cambiamenti necessari per realizzare il progetto; oppure, se fallisce, non se ne comincerà uno nuovo.
Vendere in prima persona
Se stai creando qualcosa non esiste un modo giusto per venderla, quindi devi inventarlo; e in ogni caso, non puoi evitare di sporcarti le mani con ogni aspetto del tuo progetto, altrimenti ne perdi completamente il polso.
Insomma, devi vendere in prima persona per trovare il modo giusto di farlo, per capire cosa funziona, e questo emerge parlando direttamente con le persone. Solo così potrai poi istruire qualcun’altr* a vendere dando la stessa sensazione che tu hai imparato a dare ai tuoi clienti (o utenti).
Fare Customer Care
Riprendo quanto brevemente accennato poco fa: è fondamentale parlare coi clienti.
Non solo per capire come vendere, ma anche per capire quali sono i loro problemi, come si sentono e cosa servirebbe loro per risolverli.
E devi farlo in prima persona, perché i dati di seconda mano perdono moltissime informazioni che le persone comunicano col linguaggio non-verbale.
Umiltà
I migliori founder sanno imparare sia dai fallimenti che dai successi, senza farsi inebriare dai traguardi o abbattere dalle sconfitte, e non temete: avrai in abbondanza sia degli uni che delle altre. Devi essere in grado di ascoltare tutti i consigli, anche contrastanti, che ti vengono dati, ed elaborare poi il tuo personale punto di vista.
Takeaways
Riassumendo, se vuoi creare dal nulla un progetto, ricorda che devi sviluppare:
Fantasia: non puoi creare qualcosa dal nulla senza fantasia;
Intuizione, per vedere ciò che gli altri ancora non hanno visto e cogliere le opportunità che si presentano;
Velocità d’esecuzione, per effettuare test sulla tua idea e per cogliere ciò che vedi con l’intuizione
Comunicazione coi clienti: sia vendendo che facendo Customer Care, parla coi tuoi clienti o utenti per capirli al meglio;
Umiltà: è giusto pensare di avere qualcosa in più, ma molte persone hanno moltissima esperienza e conoscenza in più rispetto a te. Ascoltale tutte con umiltà, e poi decidi con la tua testa.
Fammi sapere se questa newsletter ti è stata utile!
A presto
Davide